Protecziun da la patria, U. Cavenago
Umberto Cavenago, Protecziun da la patria, 2018, Acciaio Cor-Ten ∅120 cm, Maroggia, Lago di Lugano.
La scultura galleggiante è una interpretazione di una mina navale, una grossa sfera munita di 22 urtanti collocati tra loro in posizione simmetrica. È una declinazione inoffensiva di un ordigno bellico in uso durante gli ultimi storici conflitti mondiali.
Umberto Cavenago
Opera dell’artista Umberto Cavenago.
La 74, Umberto Cavenago
Umberto Cavenago, La 74, 2006
Acciaio CorTen
300×205×216 cm
L’opera prende il titolo da L’alcova d’acciaio, il libro che Filippo Tommaso Marinetti dedica agli ultimi mesi della sua esperienza di guerra nel primo conflitto mondiale. Il libro narra anche le imprese che il giovane tenente compie a bordo della “74”, l’avvenieristica autoblinda Lancia-Ansaldo 1ZM con la quale egli si gettò verso il fronte nemico. Cavenago riprende il mito macchinista di Marinetti per riproporre “La 74” in chiave simbolica e antibellica. Il nuovo veicolo-alcova con il quale l’artista consegna una rilettura dell’esperienza estetica del primo Futurismo, è un’autoblinda di acciaio Cor-Ten, realizzata azzerando tutti gli indizi offensivi del veicolo ispiratore. Ancorché disinnescata e ridotta a volume minimale, essa però conserva un’aura di enigmatica aggressività: “La 74” è una scultura su ruote, apparentemente inaccessibile, al cui interno è collocata un’alcova simbolica costituita da due cuccette di ispirazione militare.
Ringway, Umberto Cavenago
Umberto Cavenago, Ringway, 2015
Alluminio, acciaio e gomma
160×160×25 cm
Un anello in alluminio scatolato, appoggiato a terra come se fosse una ruota. A un primo sguardo appare come un volume estruso da una corona circolare, ma osservandolo frontalmente si noterà che la proporzione simmetrica è tradita da un errore progettuale nell’organizzazione delle sue dimensioni. La forma è obliqua, le circonferenze parallele che la definiscono sono tra loro traslate, pertanto la rotazione dell’anello segue un disegno sinusoidale con un ritmo di sbilanciamenti da una parte all’altra. La forma è nel movimento. Il percorso della ruota non seguirà la strada più diretta, ma una serie di “divagazioni” allungheranno il percorso perché c’è sempre una strada diversa per raggiungere la meta.
Mauro Staccioli
Body Building, Gianfranco Pardi
Body Building (1985), opera dell’artista Gianfranco Pardi.
Umberto Cavenago
L’alcòva d’acciaio, U. Cavenago
Umberto Cavenago, L’alcòva d’acciaio, 2014
Acciaio CorTen
380×220×420 cm
Un omaggio al futurismo è il blindato che Umberto Cavenago ha immaginato pensando all’Alcova d’acciaio raccontata dal caposcuola dei futuristi, Filippo Tommaso Marinetti.
Box, Gianfranco Pardi
Box (2000), opera dell’artista Gianfranco Pardi.
Eccentrica Immaginaria, U. Cavenago
Umberto Cavenago, Eccentrica Immaginaria, 2017, Alluminio e acciaio, 80×350×120 cm